Eni, accordo transnazionale contro la violenza e le molestie sul lavoro - Collettiva
Si applica a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla condizione contrattuale, e si estende anche alle molestie o violenze che si verificano al di là del luogo di lavoro fisico
Le tre lezioni che Saipem insegna, ma che l’Italia non vuole imparare
In pochi giorni Saipem è crollata in Borsa del 44 per cento. Le perdite per i soci di controllo Eni e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) sono ingenti: ora dovranno metter mano al portafoglio per l’aumento di capitale imposto dal salvataggio. Altri soldi pubblici andati in fumo.
Eni con Air Liquide per lo sviluppo della mobilità a idrogeno
Eni e Air Liquide uniscono le forze per sostenere la mobilità a idrogeno come una delle soluzioni per decarbonizzare il settore dei trasporti. Le due aziende hanno stretto una partnership con l'obiettivo di investire nello sviluppo delle infrastrutture necessarie a consentire l'espansione della mobilità a idrogeno in Italia. Nel dettaglio, Air Liquide e Eni hanno firmato una Lettera d’Intenti con l’obiettivo di favorire lo sviluppo sostenibile di una estesa rete di stazioni di rifornimento di id
Eni joins Equinor and SSE on Dogger Bank C
Eni has entered into agreements with Equinor and SSE Renewables to acquire a 20% stake of the 1.2GW Dogger Bank C project.
Eni in Egypt
Eni's discoveries in Egypt's western desert amount to 50 mln barrels of oil equivalent
Eni annuncia una nuova scoperta a olio nell'offshore messicano
Le stime preliminari, riferisce una nota, indicano che la nuova scoperta può contenere tra 150 e 200 Mboe in posto
L'Eni condannata per traffico illecito di rifiuti nel centro Oli di Viggiano: confisca da 44,2 milioni - Il Fatto Quotidiano
Si conclude con la condanna dell’Eni il processo sulle estrazioni petrolifere in Basilicata. La sentenza è stata emessa dal presidente della sezione penale del Tribunale di Potenza, Rosario Baglioni. Nel 2016 lâinchiesta portò al sequestro, durato circa quattro mesi, del Centro Oli di Viggiano, in provincia del capoluogo lucano: lâaccusa riguardava lo smaltimento dei rifiuti …
ENI: what’s the responsability of the State as a shareholder?
In ENI the State, that owns more that 30% of shares, is not simply a shareholder, but must assume the role of strategic constructor of the socially and environmentally responsible policy. But ENI is not the only entity present in the Netherlands: there are also Enel Finance International NV, the subsidiary of Enel Spa which manages the group’s financial services and Saipem International BV which controls more than thirty companies in its group. Therefore, the Italian State “self-evades” parts of taxation through strategic participations: something is not working.
ENI: quale responsabilità dello Stato azionista?
In #Eni spa lo Stato con il 30,1% non è un semplice azionista ma deve assumere il ruolo di costruttore strategico della politica socialmente ed ambientalmente responsabile della multinazionale. Ma ENI non è l’unica entità presente nei Paesi Bassi: ci sono anche Enel Finance International NV, la sussidiaria di Enel Spa che gestisce i servizi finanziari del gruppo e Saipem International BV che controlla più di trenta società del suo gruppo. Dunque, lo Stato italiano si auto elude pezzi di fisco attraverso partecipazioni strategiche: qualcosa non funziona.
Il rinnovo della nomina di Claudio Descalzi
Il governo deve decidere se riconfermarlo oppure no a capo di Eni, e alcuni giornali rilanciano le accuse contro di lui.
Negli ultimi giorni il Fatto Quotidiano e l’Espresso hanno pubblicato articoli molto critici verso l’amministratore delegato dell’ENI, Claudio Descalzi, il cui mandato scade il prossimo maggio. Descalzi si trova sotto processo per corruzione internazionale ed è indagato per non aver dichiarato che alcune società collegate alla moglie facevano affari con l’ENI.
Cumulo di pena, arrestato l’ex avvocato esterno di Eni Piero Amara
È finito in carcere per un cumulo di pena a 3 anni e 8 mesi l’avvocato Piero Amara, ex legale esterno di Eni, coinvolto nell’indagine della procura di Milano sui presunti depistaggi per condizionare l’inchiesta Eni-Nigeria. Lo hanno arrestato gli investigatori del Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Roma in applicazione della legge «Spazzacorrotti» che prevede - per i reati contro la pubblica amministrazione - l’arresto immediato quando la pena diventata definitiva. Anche se, nel caso di Amara, la pena è divenuta definitiva prima dell’entrata in vigore della legge. E, in base alle norme precedenti, con un cumulo di pena inferiore ai quattro anni, l’avvocato avrebbe potuto chiedere l’affidamento in prova. Sulla questione è stata sollevata eccezione di costituzionalità, ma fino alla pronuncia della Consulta la legge viene applicata.
Tangenti Nigeria, i pm al Tribunale: «Interferenze di Eni su voi giudici»
Colpo di scena in aula a Milano: la Procura chiede al collegio di convocare l’ex avvocato Eni Piero Amara, che sta rendendo dichiarazioni sulle «attività di Eni e Descalzi volte a eliminare le prove a carico». Richesta respinta
Eni Nigeria: si avvicina la sentenza del processo Opl 245 per corruzione
Nonostante i ritardi, dovrebbe arrivare quest'anno il primo verdetto del "processo del secolo" in corso a Milano contro Eni e Shell per la presunta maxi tangente che sarebbe stata pagata nel caso Opl 245 in Nigeria. Ecco il racconto di un'intricata vicenda che si svolge tra Nigeria, Svizzera, Emirati Arabi e Italia